In questo periodo così complesso e difficile, ci siamo focalizzati sulla necessità di garantire sicurezza alle nostre persone e continuità ai nostri processi operativi. Ci siamo riusciti soprattutto grazie alla grandissima risposta che è arrivata dalla nostra organizzazione, dalla collaborazione con i nostri clienti, ma anche attraverso la semplificazione di alcuni processi che ci ha consentito di indirizzare i nostri sforzi produttivi su quella parte dell’offerta che si è dimostrata, in quella fase, più essenziale per le Persone. D’altra parte rispondere alle aspettative di chi acquista le nostre Marche è da sempre alla base della nostra missione, e rappresenta uno stimolo alla incessante ricerca del miglioramento dei nostri prodotti e delle modalità attraverso le quali li mettiamo a disposizione delle persone che decidono di acquistarli. Da anni, peraltro, ci sforziamo di far sentire i nostri consumatori sempre più coinvolti e partecipi di alcune nostre scelte attraverso un modello di scambio e di confronto continuo, aperto e stimolante. E questo è esattamente ciò che vogliamo continuare a fare.
Ad oggi è difficile fare una previsione di cosa rimarrà nei comportamenti delle persone di quanto acquisito durante questo periodo di crisi. Certamente stiamo ipotizzando degli scenari e stiamo predisponendo piani robusti per affrontarli. Certamente registriamo una forte accelerazione di trend già noti che si sono significativamente rafforzati in questa prima parte dell’anno, in particolare:
Detto questo, a mio parere il futuro non sarà caratterizzato da una separazione dello scenario distributivo tra “on line” e “off line”, ma ci sarà solo una evidentissima differenza tra “vecchio” e “nuovo”. Certamente, coloro che rimarranno ostinatamente ancorati a modelli anacronistici saranno superati, ma personalmente sono convinto che i player con una storia più consolidata nel canale fisico continueranno a vincere, a creare valore, a condizione però di evolvere, riuscendo a diventare sempre più integrati con il potere di penetrazione del mobile e a disporre in tempo reale di consumer e shopper insight sui quali costruire piani efficienti ed efficaci. Infine sarà altrettanto determinante per tutti la capacità di adottare quelle tecnologie che permettono di migliorare significativamente l’efficienza operativa.
Per riuscire ad affrontare questa sfida serve avere piena consapevolezza della importanza di queste leve e della necessità di dotarsi con priorità di competenze, di KPI’s specifici di canale e ovviamente di piani decisamente più sofisticati, pensati in maniera interfunzionale e senza soluzione di continuità tra mondo fisico e on line.
Certamente! La collaborazione con altre imprese consente di sviluppare sinergie di asset e di competenze che, messe a fattore comune, possono generare soluzioni capaci di creare valore aggiunto per tutta la filiera. Ovviamente la partnership con i nostri clienti rappresenta, in particolare, un ambito all’interno del quale trovano spazio tantissimi progetti molto innovativi anche nell’approccio, sempre più caratterizzati da tavoli allargati a team interfunzionali che sviluppano congiuntamente stimoli e idee che si collocano in un quadro relazionale molto più stimolante e virtuoso.
Sono trascorsi più di 10 anni dall’inizio del lavoro organizzato intorno al nostro concetto di “Buono per Te Buono per il Pianeta”. Un lungo percorso di sviluppo e miglioramento continuo, che ad oggi si sostanzia in alcuni risultati estremamente rilevanti:
Il percorso continua e, entro la fine di quest’anno raggiungeremo delle nuove pietre miliari, realizzando ulteriori importanti passi in avanti:
Siamo culturalmente molto aperti verso tutti i nostri stakeholder e, in particolare, verso tutti coloro che vogliono capire meglio cosa c’è dietro i nostri prodotti. La trasparenza è sempre stata alla base del nostro rapporto con le Persone. Si tratta di un principio fondamentale che guida tutte le nostre iniziative e che sintetizza concettualmente il nostro “modo di fare impresa”.