In questo periodo di cambiamenti ed incertezze abbiamo deciso di intervistare i protagonisti delle aziende per capire quali strategie e azioni stanno intraprendendo per affrontare la situazione attuale e futura.
Abbiamo intervistato Rafael Narvaez, Global Chief Marketing Officer di Mutti
Il consumatore è in una fase di super razionalizzazione della spesa dato il contesto economico e politico. Come vi muovete in questa situazione?
Continuiamo a puntare sulla qualità e sul gusto superiore che i nostri consumatori riconoscono e apprezzano. In un momento in cui la razionalizzazione della spesa è una priorità, i consumatori fanno scelte più attente e consapevoli. Ed è proprio in questo percorso che spesso si verifica un’esperienza di "serendipity": nella ricerca di soluzioni economiche, scoprono che investire un po’ di più in un prodotto di qualità superiore, come il nostro, può fare davvero la differenza, rendendo speciale anche un piatto quotidiano. La scoperta che il vero valore non si misura solo in termini di prezzo, ma in ciò che un prodotto aggiunge alla loro cucina e alla loro vita è ciò che ci distingue come una scelta intelligente anche in un periodo difficile come questo.
L'innovazione tecnologica oggi non può tralasciare gli aspetti legati alla sostenibilità. Nascono così prodotti e servizi che ci fanno stare bene, facili da usare, sicuri ed ecologici. Cosa significa per voi?
Per noi l'innovazione tecnologica è strettamente legata alla sostenibilità. Investiamo in una filiera agricola responsabile, riducendo sprechi e pesticidi, e continuiamo a razionalizzare i nostri imballi, privilegiando le soluzioni riciclabili. Le tecnologie avanzate ci permettono di garantire la sicurezza alimentare e preservare la freschezza dei nostri pomodori, offrendo un prodotto naturale, sicuro e rispettoso dell'ambiente.
La marca è sempre più sotto la lente di ingrandimento: deve lavorare sull’ emozionalità, sulla dimensione esperienziale. Le persone non cercano solo prodotti, ma bramano storie, significati e senso. Come affrontate questo fenomeno?
Oggi le persone non cercano più solo un buon prodotto, ma vogliono identificarsi con marche che riflettono i loro valori e con cui sentono una connessione autentica. Per creare un legame emotivo profondo, è fondamentale ascoltare attivamente i loro bisogni e connettersi attraverso esperienze significative. È proprio questo che abbiamo voluto fare con il nostro “giubbotto-dispensa”, un progetto nato dall’ascolto della nostra community online e pensato per i giovani italiani all’estero. Questo capo, contenente i nostri prodotti, li aiuta a combattere la nostalgia di casa, portando un pezzo di Italia ovunque si trovino.
L’innovazione rimane il motore trainante delle imprese e del mercato: quanto puntate sull’innovazione in Mutti?
Oggi, per noi innovare significa innanzitutto rispondere alle esigenze del consumatore contemporaneo, che cerca praticità senza rinunciare alla qualità. È proprio da qui che nasce il nostro ingresso nel segmento delle zuppe fresche di pomodoro, pensate per chi desidera soluzioni pronte senza rinunciare a gusto, qualità e genuinità. Ma l'innovazione per noi va oltre il prodotto: significa anche mantenere un costante focus sulla qualità, ricercando miglioramenti nei processi produttivi per garantire che il gusto superiore, che da sempre ci contraddistingue, resti il cuore della nostra offerta, anche nella nostra gamma più tradizionale.
Quali sono i trend del vostro mondo che intravedete per il futuro?
Nel nostro settore, uno dei trend più rilevanti che continuerà a guidare i futuri sviluppi è la crescente ricerca di praticità da parte dei consumatori. Oggi le persone desiderano soluzioni rapide e semplici da preparare, e Mutti è in grado di rispondere a questa esigenza senza scendere a compromessi su qualità, gusto e genuinità. Lo stiamo già facendo con le nostre zuppe fresche e i sughi pronti, che uniscono comodità e sapore autentico. Inoltre, stiamo osservando un cambiamento nelle occasioni di consumo, anche in un paese tradizionalmente legato ai pasti canonici come l’Italia. Pranzo e cena vengono sempre più spesso sostituiti da momenti “destrutturati”, come l’apericena, che privilegiano la convivialità e il relax, spesso a discapito di un’alimentazione equilibrata. Questo cambiamento ci spinge a innovare, offrendo prodotti che si adattino a nuove abitudini, senza rinunciare al nostro impegno verso la qualità e il benessere del consumatore.
